Coree, Corea. Il sogno di un musicista Concerto nell’ambito di EstOvest Festival 2016
Un sogno, a lunghi tratti un cauchemar. Per Isang Yun, il maggior
compositore coreano del Novecento, il desiderio di una nazione unita,
una sola Corea, è il tormento di una vita. Nella sua musica si sente
l’amore profondo per le proprie radici ma anche l’interesse per la cultura
musicale dell’occidente. Con eleganza, lucidità e straordinaria teatralità,
Isang Yun crea semplicemente un “suono nuovo”, liquido e pungente
a un tempo. L’oboe di Omar Zoboli e gli archi dello Xenia Ensemble
e di Massimo Giorgi diventano personaggi stralunati e immaginifici di
un’azione musicale incantata.
Omar Zoboli oboe
Adrian Pinzaru violino
Claudio Pasceri violoncello
Alberto Bocini contrabbasso
PROGRAMMA
Isang Yun
Piri, per oboe solo
Glissées, per violoncello solo
Ost-West Miniaturen, per oboe e violoncello
Tapis, per quintetto d’archi
Together, per violino e contrabbasso